martedì 24 aprile 2012

-Andiamo al cinema 2-

I film quando si vedono sigillano un momento della nostra vita,non ce ne accorgiamo ma e' cosi'.Cosi' io mi ricordo le visioni di particolari film"quelli da grandi" quelli che per contenuti ,stile segnavano il passo dall'infanzia all'adolescenza.Negli anni 80 dall'america nasceva un filone che non era un horror vero e proprio ma un misto di horror,thriller,surrealismo illogica che toccavano gli aspetti piu' reconditi del comportamento umano...erano i film ispirati alle opere di S.King.I ragazzi che in quell'epoca vedevano quei film si davano un tono,erano cult ma al tempo stesso uno status simbol.Su tutti voglio citare"Creep Show"un delizioso quadretto cinematografico dove a far da filo conduttore era il classico ragazzino che si chiudeva nella sua cameretta e in senso lato dentro di se' e leggeva fumetti e progettava vendette...e da li' tre episodi ,tre racconti del terrore metropolitano,niente gotico,niente castelli,streghe o boschi scuri...ecco la novita' vera era lo scenario,uno scenario di tutti i giorni...e cosi' anche cristine la macchina infernale era la rivincita di un giovane perdente,insomma King toccava i nervi scoperti della crescita sociale umana  e alla fantasia univa la quotidianita'.Dall'Italia faceva eco a questa ondata di horror alcune produzioni non degne di nota ma rimane nella storia trash "Una notte al cimitero":Solita banda di ragazzotti(tra cui figurava un gianmarco tognazzi giovanissimo) che dopo una baravta piomba in un bosco di notte e trovano la classica locanda frequentata da tipi paurosi.......ma non e' la trama banale e scontata che interessa quanto le scene,i costumi:zombie con braccia perfette,morti viventi che corteggiano altrattanto signore zombie per poi arrivare alla scena cult del film:nel profondo della cripta il narratore da sfogo al ragazzino che e' in lui e ai malcapitati fa trovare questa scena:un banchetto dove mostri umanoidi mangiano mele marce,ragni in gelatina,vermi.....insomma una nota infantile che e' diventata un cult del trash che piu' trash non si puo'.Effetti speciali artigianali fanno di quel film una pietra miliare della storia del cinema italiano dell'orrore gotico classico.Non proprio Horror ma in piena sintonia con gli anni 80 era un piccolo e splendente diamante cinematografico"Beetljuce" dove il talento di Tim Burton si manifestava;quel film per essere gustato a mio avviso andava visto il sabato pomeriggio in inverno,in pieno edonismo anni 80 ce' tutto :la famiglia unita oltre la morte che non divide assolutamente,le note di architetti obesi e donne isteriche,il tranquillo paese,una casa e un aldila' che sembra nient'altro che l'inferno di Dante visto con gli occhiali di un ottantologo nostalgico e gotico.Da li a poco Burton avrebbe partorito un Batman insuperabile se non dal suo stesso Batman 2(le lacrime incontenibili quando con la batmobile percorre le strade innevate di ghotam city e osserva il pinguino....oppure quando rientra in dolce compagnia alla batcaverna e l'affidabile auto solleva 2 muri di foglie secche in mezzo a un bosco).In quell'anno era normale avere la maglietta di Batman,era un obiettivo avere il floppy disk(che io ho nel cuore) con il gioco da far girare a 8 bit sul commodre 64.Eravamo abituati alla serie tv anni 60 quella con i"pum!" fumettitistici che appariva sullo schermo,un robin che quando perdeva le staffe diceva"per mille barili di aringhe!acciderbolina!"e Adam West che in calzamaglia non aveva certo la tartaruga e che guidava una lincon future con un tuning d'annata!Nessuno si aspettava un batman nero,dove la muoverlo piu' che un senso di giustizia era un vendetta(i profili psicologici sono raffinatissimi nei fumetti),un batman che tra la tecnologia e la polizia corrotta viveva la sua condanna....E di li a poco una serie di Batman senza rilevanza che non fecero altro che farci apprezzare un prodotto degli anni2000"batman the begins"ma quello e' un altra storia vero?Di certo non puo'esaurirsi in n post questo argomento ,ma voglio citare ancora un film che viaggia su quella sottile linea dell'horror e della commedia"I gremlins":Notte di Natale padre inventore,neve a metri fuori casa,animaletti strani presi in un negozio cinese magico in un quartiere cinese(negli anni 80 i cinesi li immaginavano tutti cosi':cristallizati nel loro medioevo possessori di segreti e saggezze antichissime ed economicamente innocui........)Tali animaletti infrangendo regole fiabesche(non dar loro acqua dopo mezzanotte) si trasfomano in  mostriciattoli cattivi e dispettosi!...........non finisce qui!come in un film anni80 la pausa tra primo e seondo tempo era di 10 minuti,il tempo per nadare a prendere le caramelle al bancone!

martedì 10 aprile 2012

ANDIAMO AL CINEMA-1-






il periodo che traghetta un bimbo all'adolescenza per me ha coinciso con gli anni 80.Ripensandoci i film sono stati delle boe,dei cartelli che segnavano passo dopo passo l'evoluzione dei tempi.Ritorno al futuro e' un piccolo gioiello cinematografico.Lo spunto del viaggio nel tempo poteva essere un arma a doppio taglio e far cadere nel banale il film,invece quella triologia e' un manifesto degli anni 80.Doc e Martin ballano sulla Delorian intorno al 1985,vanno nel 1955,nel vecchio west,ma e' quando la deloria vola nel 2015 che si toccano le corde del cuore di un ottantologo!Il bar anni 80 un bar per nostalgici e li' la fantasia genera il futuro immaginato negli anni80,tecnologia che fa volare,pizze liofilizzate,computer poco presenti,comunicazione verbale....ma la cosa che piu' fa tenerezza e ' che negli anni 80 il 2015 era immaginato come un perido spensierato,come gli anni 80,dove la differenza era la tecnologia........unica nota che seminava il germe della probabile involuzione sociale era il quariere bene che e' diventato il quartiere malfamato.Ma in quegli anni Silvester Stallone confezionava film che entravano nella storia sociale:Rambo nato dalla lettura di un romanzo con un film delicatissimo si e' trovato a incarnare una cultura del corpo,della grinta contro i cattivi e gli ottantologi esperti ricorderanno la mania della sopravvivenza.Non si capiva il motivo per cui milanesi e cittadini intraprendeva corsi su come bere l'acqua dei fiumi,accendersi fuochi,vivere in mezzo alla boscaglia selvaggia della lombardia!un oggetto culto il coltellaccio con la bussola!Poi il cinema(ancora non multisala) a gruppi di ragazzini mostro' la saga ormai poco romantica di rocky Balboa che dopo allenamenti rustici vince il pugile da laboratorio frutto dell'Unione Sovietica che allora faceva paura.....Mai nessuno mi togliera' l'atmosfera dei pomeriggi nebbiosi di sabato passati a vedere quelle pellicole e partire con la fantasia....Nel piatto degli anni 80 ricco e vario non posso non notare i Gosthbuster":Mistero,esoterismo digerito dalla tecnologia degli anni 80,un film che porto' una colonna sonora che ancora adesso piace.Lo stimolo alla fantasia era quell'idea che la paura per l'ignoto,la paura per la morte potesse essere esorcizzata dalla tecnologia,i buoni vincevano sempre,gli innamorati si sposavano e il cattivo moriva.Uno strano prodotto cinematografico usciva:come un normale cabarettista che aveva fatto la fortuna con dei tormentoni Abatantuono era presente in un film che doveva cavalcare solo un suo meteorico momento di fama:"ECCEZZIUNALE VERAMENTE"(oggi si chiamerebbe istant movie),nascosto da luoghi comuni,battute e scenette da palcoscenico si delineava la figura dell'immigrato nella grande citta':un figlio di quel marcovaldo che dalla campagna guardava con stupore le insegne pubblicitarie.Qua come Marcovaldo il pittoresco Abatantuono dopo una settimana di lavoro ripetitivo e poco gratificante diventa qualcuno in uno scantinato della periferia...diventa il capo della tifoseria e qua abatantuono punge un nervo scoeprto della societa con la battuta" e che?pensate di andare allo stadio a divertirvi?"ce' tutta la critica sociale e la denuncia di un fenomeno che stava nascendo.....e il duro ultras si scioglieva di fronte all'idea di aver fatto del male a un altro tifoso.Film che ora vengono definiti di serie b ma che allora facevano entrare la gente nei cinema,non avevano effetti speciali ma piacevano.Per ora basta cari miei lettori,la maetria e' tanta e rischio di annoiarvi,il prossimo post trattera' sempre della filmografia anni 80,un saluto dall'ultima fila delle poltroncine in legno con il sedile che si alzava,e le mentos sul bancone della biglietteria!