venerdì 31 dicembre 2010

Uno Zibaldone fatto di ricordi del"sabato del villaggio"


Riesco quasi come un viaggio indietro nel tempo a ricostruire ricordi nella mia mente.Ecco flash si sussuegono nei miei occhi vedo il cinema verdi,la cassiera le polo sul banco,le tende rosse spesse e un cartone animato,l'ultima volta che ci misi piede fu per vedere"robocop" e li ci fu il passaggio di consegne tra la mia fanciullezza e l'adolescenza.Vedo la mia adolescenza,un iperteconologico vhs che portava un film di stephen king un sabato sera nebbioso e tirarsi palle di neve ghiacciata.Passeggiate in periferia,lezioni di chimica ,ancora un sabato sera nebbioso e passavo di fronte a un cartolaio fuori mano e in vetrina campaggiava una calcolatrice scientifica e la fissavo per interi minuti li mi immaginavo l'elettronica a portata di mano.Ritorno all'oratorio e nella vetrina di un negozio di giocattoli stava in bella mostra un"intellivision",e poi un sabato pomeriggio nella villetta in periferia di un amico facevamo nascere da una scatola di polistirolo sogni e magie con un commodore 16.Al sabato un pizza che sembrava essere il fulcro della serata,una passeggiata nel freddo,e poi la domenica ritornavo li a vivere l'emozione del"sabato del villaggio".Un sabato di fine ottobre in un bar scioglievo in bocca le alpenliebe e con un amico giocavo a "supermario" poi a ping pong nel garage,poi altro bar con videogiochi che da li a pochi anni avrebbero agonizzato schiacciati dai pc.I primi negozi che vendevano patatine fritte,una pallida copia degli americani fast food.Qualche scappata a Milano sotto Natale ci faceva sentire grandi.....ma ecco un vortice mi sta riportando indietro quando si tremava all'interrogazione,quando a Natale si andava a vedere"rambo2",ricordo le tre del pomeriggio nebbia in tortona e ritrovo in centro con i compagni ,ma eco anche una lezione di chimica e poi in casa a costruire un presepe,ricordo unNatale asciutto,un panettone tagliato a meta',un commodore 64 che caricava giochi presi in edicola.Ho ancora nel naso gli odori intendi della fiera di tortona,la Pasqua le prime volte che si usciva senza giaccone,la messa al sabato pomeriggio il chierichetto,la casa accogliente,al sabato sera sembrava sempre una festa!ogni giorno che passa questi ricordi si sbiadiscono....faccio sempre piu' fatica a tenerli vivi,altri ricordi premono le circoluzioni cerebrali per cercarsi un posto.........Non so cosa potrei dare per rivivere quei momenti...............

domenica 12 dicembre 2010


sono proiettato in un futuro incerto e quando mi sento cosi' cerco con la mente di tornare a ricordi che ormai credevo persi.La mente umana e' incredibile sa ritrovare fantasmi di un passato che ti illudono di poter rivivere i bei momenti.E cosi' mi rinchiudo negli scatoloni in soffitta e penso ......penso alla trepidazione del primo giorno di vacanze natalizie,un pomeriggio nebbioso gli amici che aspettano per andare al cinema,le nostre facce quasi schiacciate sulle vetrine che esponeva computer che abitavano la categoria dei giochi......un plastico ferroviario a volte mi attirava,quel maledetto odore che non riesco pu' a sentire,un odore composto di castagne,torrone,briciole di pane sulla tovaglia alla fine del pranzo di natale.ma come un astronauta in balia della sua astronave continuo ad essere sballotatto tra la valle dei ricordi e il muro del presente.troppo veloce questo presente per fotografarlo,un continuo annaspare e aggrapparsi a tutto cio' che sempre per sempre che sembra poterti fare la svolta della tua vita!Una ricerca del compromesso,far entrare un cerchio nel quadrato.Mai che fossi riuscito a passare un natale da cartolina....

io mi perdo

un urlo si ferma nella gola
non so come aggrapparmi alle corde che pendono
non so quale scegliere
quale corda mi tirarera' su dalla palude
quale corda cadra' appena sara' afferrata dalla mia mano tremante


Con questo post generato da atmosfere fredde auguro che Natale possa essere festeggiato da tutti i lettori del blog.