martedì 24 aprile 2012

-Andiamo al cinema 2-

I film quando si vedono sigillano un momento della nostra vita,non ce ne accorgiamo ma e' cosi'.Cosi' io mi ricordo le visioni di particolari film"quelli da grandi" quelli che per contenuti ,stile segnavano il passo dall'infanzia all'adolescenza.Negli anni 80 dall'america nasceva un filone che non era un horror vero e proprio ma un misto di horror,thriller,surrealismo illogica che toccavano gli aspetti piu' reconditi del comportamento umano...erano i film ispirati alle opere di S.King.I ragazzi che in quell'epoca vedevano quei film si davano un tono,erano cult ma al tempo stesso uno status simbol.Su tutti voglio citare"Creep Show"un delizioso quadretto cinematografico dove a far da filo conduttore era il classico ragazzino che si chiudeva nella sua cameretta e in senso lato dentro di se' e leggeva fumetti e progettava vendette...e da li' tre episodi ,tre racconti del terrore metropolitano,niente gotico,niente castelli,streghe o boschi scuri...ecco la novita' vera era lo scenario,uno scenario di tutti i giorni...e cosi' anche cristine la macchina infernale era la rivincita di un giovane perdente,insomma King toccava i nervi scoperti della crescita sociale umana  e alla fantasia univa la quotidianita'.Dall'Italia faceva eco a questa ondata di horror alcune produzioni non degne di nota ma rimane nella storia trash "Una notte al cimitero":Solita banda di ragazzotti(tra cui figurava un gianmarco tognazzi giovanissimo) che dopo una baravta piomba in un bosco di notte e trovano la classica locanda frequentata da tipi paurosi.......ma non e' la trama banale e scontata che interessa quanto le scene,i costumi:zombie con braccia perfette,morti viventi che corteggiano altrattanto signore zombie per poi arrivare alla scena cult del film:nel profondo della cripta il narratore da sfogo al ragazzino che e' in lui e ai malcapitati fa trovare questa scena:un banchetto dove mostri umanoidi mangiano mele marce,ragni in gelatina,vermi.....insomma una nota infantile che e' diventata un cult del trash che piu' trash non si puo'.Effetti speciali artigianali fanno di quel film una pietra miliare della storia del cinema italiano dell'orrore gotico classico.Non proprio Horror ma in piena sintonia con gli anni 80 era un piccolo e splendente diamante cinematografico"Beetljuce" dove il talento di Tim Burton si manifestava;quel film per essere gustato a mio avviso andava visto il sabato pomeriggio in inverno,in pieno edonismo anni 80 ce' tutto :la famiglia unita oltre la morte che non divide assolutamente,le note di architetti obesi e donne isteriche,il tranquillo paese,una casa e un aldila' che sembra nient'altro che l'inferno di Dante visto con gli occhiali di un ottantologo nostalgico e gotico.Da li a poco Burton avrebbe partorito un Batman insuperabile se non dal suo stesso Batman 2(le lacrime incontenibili quando con la batmobile percorre le strade innevate di ghotam city e osserva il pinguino....oppure quando rientra in dolce compagnia alla batcaverna e l'affidabile auto solleva 2 muri di foglie secche in mezzo a un bosco).In quell'anno era normale avere la maglietta di Batman,era un obiettivo avere il floppy disk(che io ho nel cuore) con il gioco da far girare a 8 bit sul commodre 64.Eravamo abituati alla serie tv anni 60 quella con i"pum!" fumettitistici che appariva sullo schermo,un robin che quando perdeva le staffe diceva"per mille barili di aringhe!acciderbolina!"e Adam West che in calzamaglia non aveva certo la tartaruga e che guidava una lincon future con un tuning d'annata!Nessuno si aspettava un batman nero,dove la muoverlo piu' che un senso di giustizia era un vendetta(i profili psicologici sono raffinatissimi nei fumetti),un batman che tra la tecnologia e la polizia corrotta viveva la sua condanna....E di li a poco una serie di Batman senza rilevanza che non fecero altro che farci apprezzare un prodotto degli anni2000"batman the begins"ma quello e' un altra storia vero?Di certo non puo'esaurirsi in n post questo argomento ,ma voglio citare ancora un film che viaggia su quella sottile linea dell'horror e della commedia"I gremlins":Notte di Natale padre inventore,neve a metri fuori casa,animaletti strani presi in un negozio cinese magico in un quartiere cinese(negli anni 80 i cinesi li immaginavano tutti cosi':cristallizati nel loro medioevo possessori di segreti e saggezze antichissime ed economicamente innocui........)Tali animaletti infrangendo regole fiabesche(non dar loro acqua dopo mezzanotte) si trasfomano in  mostriciattoli cattivi e dispettosi!...........non finisce qui!come in un film anni80 la pausa tra primo e seondo tempo era di 10 minuti,il tempo per nadare a prendere le caramelle al bancone!

martedì 10 aprile 2012

ANDIAMO AL CINEMA-1-






il periodo che traghetta un bimbo all'adolescenza per me ha coinciso con gli anni 80.Ripensandoci i film sono stati delle boe,dei cartelli che segnavano passo dopo passo l'evoluzione dei tempi.Ritorno al futuro e' un piccolo gioiello cinematografico.Lo spunto del viaggio nel tempo poteva essere un arma a doppio taglio e far cadere nel banale il film,invece quella triologia e' un manifesto degli anni 80.Doc e Martin ballano sulla Delorian intorno al 1985,vanno nel 1955,nel vecchio west,ma e' quando la deloria vola nel 2015 che si toccano le corde del cuore di un ottantologo!Il bar anni 80 un bar per nostalgici e li' la fantasia genera il futuro immaginato negli anni80,tecnologia che fa volare,pizze liofilizzate,computer poco presenti,comunicazione verbale....ma la cosa che piu' fa tenerezza e ' che negli anni 80 il 2015 era immaginato come un perido spensierato,come gli anni 80,dove la differenza era la tecnologia........unica nota che seminava il germe della probabile involuzione sociale era il quariere bene che e' diventato il quartiere malfamato.Ma in quegli anni Silvester Stallone confezionava film che entravano nella storia sociale:Rambo nato dalla lettura di un romanzo con un film delicatissimo si e' trovato a incarnare una cultura del corpo,della grinta contro i cattivi e gli ottantologi esperti ricorderanno la mania della sopravvivenza.Non si capiva il motivo per cui milanesi e cittadini intraprendeva corsi su come bere l'acqua dei fiumi,accendersi fuochi,vivere in mezzo alla boscaglia selvaggia della lombardia!un oggetto culto il coltellaccio con la bussola!Poi il cinema(ancora non multisala) a gruppi di ragazzini mostro' la saga ormai poco romantica di rocky Balboa che dopo allenamenti rustici vince il pugile da laboratorio frutto dell'Unione Sovietica che allora faceva paura.....Mai nessuno mi togliera' l'atmosfera dei pomeriggi nebbiosi di sabato passati a vedere quelle pellicole e partire con la fantasia....Nel piatto degli anni 80 ricco e vario non posso non notare i Gosthbuster":Mistero,esoterismo digerito dalla tecnologia degli anni 80,un film che porto' una colonna sonora che ancora adesso piace.Lo stimolo alla fantasia era quell'idea che la paura per l'ignoto,la paura per la morte potesse essere esorcizzata dalla tecnologia,i buoni vincevano sempre,gli innamorati si sposavano e il cattivo moriva.Uno strano prodotto cinematografico usciva:come un normale cabarettista che aveva fatto la fortuna con dei tormentoni Abatantuono era presente in un film che doveva cavalcare solo un suo meteorico momento di fama:"ECCEZZIUNALE VERAMENTE"(oggi si chiamerebbe istant movie),nascosto da luoghi comuni,battute e scenette da palcoscenico si delineava la figura dell'immigrato nella grande citta':un figlio di quel marcovaldo che dalla campagna guardava con stupore le insegne pubblicitarie.Qua come Marcovaldo il pittoresco Abatantuono dopo una settimana di lavoro ripetitivo e poco gratificante diventa qualcuno in uno scantinato della periferia...diventa il capo della tifoseria e qua abatantuono punge un nervo scoeprto della societa con la battuta" e che?pensate di andare allo stadio a divertirvi?"ce' tutta la critica sociale e la denuncia di un fenomeno che stava nascendo.....e il duro ultras si scioglieva di fronte all'idea di aver fatto del male a un altro tifoso.Film che ora vengono definiti di serie b ma che allora facevano entrare la gente nei cinema,non avevano effetti speciali ma piacevano.Per ora basta cari miei lettori,la maetria e' tanta e rischio di annoiarvi,il prossimo post trattera' sempre della filmografia anni 80,un saluto dall'ultima fila delle poltroncine in legno con il sedile che si alzava,e le mentos sul bancone della biglietteria!

sabato 24 dicembre 2011

E' NATALE........




Ci risiamo....in un vortice di giorni si e' arrivati al Natale....e ogni anno mi riprometto di organizzarlo bene...come nei film e ogni anno arrivo"lungo" come armostrong arrivo' lungo sulla luna......Comunque dagli anni 60 in cui le feste erano rigorosamente in casa,si e' passati agli anni 80 gli anni delle feste a tutti i costi,gli anni che non era Natale se non ci si sommergevva di regali....quasi dormendo ho vissuto i Natali anni 90 quelli che se non andavi a vedere il filmone non era Natale...ma Cresceva senza sosta l'industria cinematografica di animazione e quasi in silenzio biancaneve divento' un opera da museo dell'archeologia e toy's story un antipasto.I Natali di computer,di cene e feste.I natali che finita la scuola si andava in giro.I Natali che passavo 2 pomeriggi a costruire un vero e proprio plastico come presepe.I Natali con la neve,con il ghiaccio,i Natali di salame,insalata russa,prosciutto,agnolotti arrosti e paste e panettoni,pranzi che finivano con la tovaglia piene di briciole,un uscita a vedere il ghiaccio che si scioglieva.I Natali in cui si pubblicavano i cataloghi dei giocattoli,I natali in cui le vetrine mostravano console che sembravano ai nostri occhi astronavi.Ma Mentre noi piano piano ci fermavano cera chi lavorava e lavorava Nella lontana Cina, e ora i babbi natali appesi alle finestre sono tutti uguali......bambole che sembrano impiccate ,un po' come la nostra economia.E' adesso Cosa festeggiamo?comunque a tutti i miei piu' sinceri auguri di un Santo Natale!

lunedì 8 agosto 2011

Un odore,una vetrina e un salto in mezzo a un mucchio di foglie



Settembre.....anzi Agosto,si proprio ad Agosto le vacanze estive mostravano le due facce della loro moneta,il caldo,il mare e le partite a pallone e al tempo stesso il calendario mostrava il foglio sotto Agosto:SETTEMBRE!e con Settembre l'inevitabile inizio della scuola!Iniziavo a diventare consapevole di cio' quando si tornava a casa dal mare,e si viveva l'estate tra quaderni e libri.Poi agli spot dei gelati in tv si mescolavano senza che me accorgessi agli spot degli zaini,dei diari,delle"cartelle".Ogni anno iniziavano sempre prima,non si potevano fermare.Si ordinavano i libri dal cartolaio e si assistevano ad autentici trasporti eccezionali dal negozio a casa.Li' alla faccia di chi dice che gli odori non si posso ricordare,nella mia memoria c'e' impresso quell'aroma misto di carta fresca,di colla,di legno.L'idea del quaderno nuovo stirato mi metteva una voglia di ricominciare,con ordine e di fare meglio dell'anno passato.Un po' come quando dopo un riposo ristoratore ci si sente in grado di fare faville in qualunque attivita'.Ho davanti a gli occhi quella cartoleria e assieme negozio di giocattoli,gli scaffali in legno chiaro,i quaderni impilati e profumati.Ancora con uno sforzo ricordo me stesso all'asilo seduto con dei pastelli a cera...oggi se "riannuso"un pastello a cera riesco a volare indietro nel tempo,quando mia mamma mi accompagna all'asilo ed io correvo in mezzo ai mucchi foglie ammassate,contento di scompigliare quell'ordine.Quel negozio e' ancora li,resiste a differenza di tante altre attivita' che sono un ricordo della mia infanzia.A natale alberelli,un trenino elettrico che girava,i primi"giochi elettronici",poi veniva carnevale scherzi innocenti e maschere di gomma abitavano quella vetrina,e ogni pezzo allora come oggi aveva la sua etichetta scritta a mano......"naso di gomma lire 1200,fialette puzzolenti lire 1000",si arrivava a Pasqua con uova e le penne stilografiche in bella mostra per i regali importanti.L'estate veniva salutata dalla vetrina con giocattoli,maschere e pinne(allora sguazzare intorno a uno scoglio in liguria era l'unica alternativa alle piscine).E poi Settembre....e ritornava prepotente quell'odore di colla,quei quaderni impilati,quei diari ancora da riempire di compiti,note,orari.Che brividi e che malinconia quando si iniziava la scuola ancora vestiti leggeri,come se si tentasse di afferrare l'estate che stava allontanandosi lentamente e inesorabilmente.Ma la routine stava impadronendosi delle nostre giornate,la cartella fatta,la merenda,i compiti........e ancora messi in fondo alla mia cartella spuntavano quei quaderni nuovi e profumati di colla che si sposavano alle matite di legno con il loro aroma che a volte cerco senza trovare piu' con la magia di allora.

domenica 3 luglio 2011

"Hollywood?a noi bastava Viola,le fettuccine e Bombolo!"





Soprattutto d'estate riaffiorano nella mia mente flash cinematografici che per un motivo strano mi prendono per i capelli e mi trasportano indietro nel tempo.Dedichero' piu' post a questo.Sono tornato di recente da una serata in cui ho assistito a una performance di Viola Valentino.E mentre quell'icona sexy degli anni 80 riempiva le casse acustiche con le note di"sola" il passato mi metteva davanti agli occhi la locandina di"delitto sull'autostrada"Le sequenze trasmettono l'idea del caldo asfissiante con le immagini dell'autostrada,e io da piccolo non capivo mai quelle atmosfere.In quei tempi si tratteggiava il poliziotto Giraldi.Un buono un onesto,uno che non esprimeva mai invidie ,valori della famiglia scolpiti a fuoco nel cuore.Passione per il lavoro alle stelle.Un poliziotto che non sparava mai un colpo di pistola.I problemi quotidiani lo circondavano: soldi che non erano mai abbastanza,il figlio la moglie.Ma quegli anni 80 sfornavano capolavori che meglio di qualunque altra fotografia scolpivano l'epoca della milano da bere.Nessun film dopo il 90 e' stato capace di esprimere talenti improvvisati che riuscivano a diventare icone .Gli anni70 erano un ricordo grigio e brutto.Noi si rideva con Pierino sempre incollato a qualche buco della serratura a spiare Nadia Cassini che si faceva la doccia,Lino Banfi che passeggiava nelle corsie dei militari.Ma Roma era un quadretto delizioso in quelle pellicole.Piu' di tutti da"Delitto sull'autostrada" emerge prepotente Bombolo:un gustosissimo personaggio che metteva insieme l'italiano sfortunato,l'italiano che era sempre pronto a furti e truffe che oggi fanno sorridere anzi piangere........Quell'attore che non rideva mai ,esprimeva la Roma vera,ma esprimeva anche quell'onesta' e l'idea che la furbizia non paga mai.Che poesia quegli appartamentini in cui viveva Giraldi e la sua famiglia,che poesia Bombolo che si accompagnava alla sua fidanzata.Battute a sfondo sessuale........che oggi nell'epoca del Bunga Bunga ci stupiscono per la loro innocenza.Ma la cosa veramente sconvolgente e' che questo film(come i vari pierini) avevano la loro locandina che di per se' era una piccola opera di pittura, davanti ai cinema.....quei cinema con le sedie di legno,la cassa con le caramelle "polo" sul bancone.E' al sabato e alla domenica d'inverno si andava a vederli quei film..........Bombolo figlio di madre vedova viveva in quella linea di confine che lo vedeva truffatore recidivo e collaboratore del poliziotto piu' rustico che il cinema abbia avuto.Quel film e' come un piatto in cui i sapori ,in gran numero, non si confondono mai, e a ogni boccone pardon.......a ogni sequenza si assaporano in maniera distinta tutti gli aspetti psicologici dei personaggi.E intanto a legare il tutto c'erano situazioni surreali in cui Bombolo beveva vigorello e riempiva di botte i cattivi e il l'uomo Nico ogni tanto vinceva sul poliziotto Giraldi.....e cosi' come un tocco da maestro nel film scoppiava una storia d'amore tanto bella quanto impossibile tra quel rude uomo investigatore e quell'insieme di bellezza e sensualita' che era Viola Valentino.Ragazza con un corpo da modella che dopo le battaglie delle femministe se' messa a cantare "comprami" e da li copertine di Playboy,star musicale,sexy......senza silicone.Manifestava la voglia che c'era di dire"non sono solo bella canto,recito,ballo" insomma a quei tempi quasi ci si vergognava di essere solo belle..........Oggi invece la bellezza basta e avanza.Quella ragazza era un prodotto italiano al 100%,e devo dire che ancora oggi nelle sue movenze rivivo quegli scintillanti anni 80!Ancora non c'erano i Calippo nei frigoriferi dei bar.......c'erano i ghiaccioli verdi,bianchi azzurri e alla cola per i bambini piu' trasgressivi.Un piccolo sforzo e il passato mi fa indossare una canottiera colorata......delle scarpe da ginnastica....e mi fa pedalare su una graziella blu elettrico che sembrava quasi andasse da sola....sola sola come cantava Viola .......con quelle pose che esaltavano un fisico stupendo in maniera quasi ingenua senza allusioni,senza mostrare scollature,schiene nude.....era molto piu' bella di mille veline in cui i centimetri di pelle coperta si contano sulle dita di una mano!Erano le estati in cui le comari dei paesi sfogliavano sedute sui gradini di casa nei paesi i rotocalchi di attualita'.....curiose di scoprire se Viola si sposava o no con Riccardo fogli....Scirea ,Paolo Rossi,Zoff e il Barone Causio vivevano la gloria di essere atleti e campioni solo sul campo, vincevano un mondiale,una partita a briscola con il Presidente della Repubblica(e pensare che noi ci imbarazzavamo quando si alzo' ed esulto' quasi facendo il gesto dell'ombrello ai tedeschi a un gol di Pablito...............come avremmo fatto tutti noi),si sposavano con la ragazza della porta accanto senza vendere le foto,e al massimo scommettevano una cena .......Io avevo 50 lire in tasca e ci facevo tutto,il supertele blu sotto il braccio,Toto Cutugno ci cantava l'Italiano Vero in un Sanremo vero.Intanto il commissario anzi l'ancora ispettore Giraldi sgominava la banda dei tir con l'aiuto del suo fiuto e del buon Bombolo sfortunato quanto simpatico allenatore di una improbabile squadra di boxe.......Il calore dell'estate romana traspare da quel film.......e Viola intanto viveva quella storia d'amore effimera come lo puo' essere solo l'estate......e' un film con un equilibrio che lo ha portato a essere cristallizzato nella storia cinematografica.....quando le multisala con i pop corn e i biglietti numerati erano ancora da concepire.Ma tutti le epoche finiscono e sul finire di quegli anni Bombolo lasciava il posto a un attore malato che mori' giovane......e quelli che venivano giudicati filmetti di serie B finivano per sempre.Nessun pirata,nessun terminator,nessun Rambo ha conquistato vette cosi' alte nei nostri sentimenti.La bella e onesta Viola vede Nico Giraldi rientrare nella sua famiglia......e se ne va sola sola sola come continua a cantare ancora adesso e io sotto il palco con gli occhi lucidi ritorno indietro nel tempo........

domenica 5 giugno 2011

"Maledetto Joker dove hai nascosto la Bat Mobile?"



A volte il filone dei telefilm e' un attrezzo che scava nelle circonvoluzioni del cervello e fa riaffiorare immagini e situazioni incredibilmnete sfavillanti nonostante il tempo.In piena evoluzione teconologica tutto ci sembrava spaziale,venuto dal futuro.Dopotutto noi ottantologi siamo figli degli anni 70,dove il telefono a gettoni era la massima espressione della scienza domestica.Un telefilm che cavalcava questa onda era supercar.Tutto la serie ruotava intorno alla solita ricetta base manichea:i cattivi di turno che trafficavano ogni sorta di materiale senza uccidere nessuno e i buoni cioe' agenti di enti privati parastatali(tutto era possibile nei telefilm qua a pagare il detective era lAgenzia per il rispetto della legge) comandati dal classico"grande vecchio".In questo prodotto l'e vicende ruotano intorno al bellone holliwodiano e a una Pontiac piena zeppa di tecnologia ,con una propria anima ma senza nemmemo un briciolo di fascino dell'aston martin di james bond.Era l'epoca della uno:risparmiosa,comodosa , la fiat era il traino economico del paese e sugli schermi sfrecciava la Pontiac nera(linea della carrozzeria scontata) in grado di guidare,salvare il suo pilota(che dopo avrebbe fatto bay wacth) e sconfiggere i trafficanti.Quando si saliva sulla uno qualcuno immaginava di essere alla guida di kitt e in qualche strada periferica ogni tanto compare qualche utilitaria con una striscia di led rossi che fa scendere la lacrima(decidete voi se per la nostalgia o altro....).Seguiva kitt una moto che era solo una pallida sua copia in un telefeilm altrettanto fotocopia di supercar.Nel frattempo le polverose strade di hazard erano battute dal generale lee sempre lucido(anche se ci si lucidava di piu' gli occhi su quella playmate della cugina daisy).Dallas e Falcon Crest era solo un pallido sfondo a queste visione futuristiche dei telefilm.Saltava da burrone all'altro quel miracolo tecnologico dell'uomo bionico:un preludio alle protesi artificiali caldeggiate dalle notizie sui primi cuori meccanici,L'uomo bionico naturalmente aveva la sua dolce meta'......e li si formava un punto di contatto tra la poesia del futuribile e il trash dell'epoca.Ma i telefilm anni 80 sapevano pescare anche nella cultura americana freschissima:cosi' Lou Ferrigno ragazzone gonfiato in palestra dipinto di verde stilizzava per sempre l'incredibile Hulk:e li fumetto,fantasia e realta' sorreggevano noiosi pomeriggi estivi in citta'.Prima ancora dell'incredibile ma credibilissimo Hulk i telefilm americani ci proponevano una rivisitazione di Batman.Personaggio complicatissimo manco si capisce ora da che parte sta. B.Meredith prima di allenare rocky zampettava come pinguino,e Adam "pancetta" west in compagnia di Robin scalava con la fune grattacieli orizzontali(mitiche scene).Meccanismi muovevano cespugli,bat computer accendevano lampadine.......ma in quella serie a esprimere tutto il suo fascino kitch era la lincon future con quel tuning tenero ma storico..........Col tempo poi dopo il bat-elicottero e bat-motoscafo comparve la bat-moto guidata da una bat-rossa degna delle copertine di play boy.Povera serie.... nella seconda parte degli anni 80 arrivera' il bat man di Tim Burton bellissimo e pieno di sensazioni commoventi,seguito poi dall'introspezione psicologica del cavaliere oscuro.Ma nessuna tumbler(ultima bat mobile di derivazione militare) riuscira' ad andare veloce come la lincon future.....................................

martedì 31 maggio 2011

Tutto inizio con "hey...."di Fonzie




Ricordo sempre in maniera vibrante quei pomeriggi in cui sugli schermi telesivi compariva "arnold".Prima sit-com(ma non sapevamo che si chiamavano cosi'),il te che le zie preparavano,il pane con la nutella accompagnavano le prime immagini di un appartamento accogliente,di lusso e quelle strana famiglia.Una famiglia moderna,una famiglia che descriveva il secolo e i suoi cambiamenti.Un ricco signore vedovo,sua figlia adolescente e 2 fratelli di colore adottati.Il bello del telefilm e' che con battute banali e situazioni prevedibili pian piano introduceva concetti pesanti:la nostalgia e la voglia di riscoprire le proprie origini,i primi cuori infranti,gli episodi di razzismo.Ridevamo tutti,il protagonista e' stato un attore che per sua disgrazia aveva una patologia che lo rendeva piccolo e paffuto.Sembrava quasi che quella casa fosse la sicurezza,la difesa da un mondo freddo e pericoloso.Pian piano ci ponevano in salotto problemi attuali.....e noi vedevamo il tutto solo per ridere.........Ma a memoria Casa Keaton e' il telefilm che piu' ha dipinto gli anni 80:una famiglia di ex hippie che hanno generato figli dalle inclinaizoni diametralmente opposte:una figlia eternamente innamorata,dolce quasi mielosa che riempiva i diari di cuoricini e lui:lo yuppie rampante,reaganiano.Alex quasi si imbarazzava ogni volta che emergeva il passato contestatore dei genitori.Lui Alex Keaton con la sua 24ore scorazzava da un episodio all'altro per regalare all'attore che lo impersonava la palma dell'adolescente piu' rappresentativo del decennio degli 80.Ritorno al futuro mescola tutti gli ingredienti degli anni 80,sorride Michel j.Fox e cavalca la fortunata onda di film in pieno stile anni 80.quelle atmosfere colorate e ingenue stavano per essere spazzate via da uno strano telefilm:beverly hills 90210 che assieme alle boy band ha plasmato comportamenti e stili di vita.Gia' i paninari cominciava ad appendere i giubbotti moncler per seguire brenda.All'orizzonte licia e i beehive stavano effettuando la metamorfosi per divenire quell'esempio di trash culto che ogni bravo ottantologo cita nei suoi discorsi.E pensare che in principio era solo Happy Days con fonzie e ricky che navigavano nell'america degli anni 50 piena di promesse,di benessere e di torta di mele!Ma nessun telefilm in questo periodo riuscira' mai a divenire un appuntamento intorno al quale ruotavano le nostre abitudini alimentari casalinghe:postcipavamo tutti la cena per vedere Happy Days.......ora nessun telefilm ha un appeal di tale potenza!