martedì 29 settembre 2009

BUON VIAGGIO!un saluto a chi se ne' andato e mi ha aiutato


E' un misto di sensazioni che ho nella pancia.Oggi si e' concretizzata la realta' estrema che ci ricorda che tutto finisce.Finisce qua la vita di un medico ha onorato la professione,amato l'ospedale .Un galantuomo ,una persona che sentiva molto suo il concetto della"parola data".Per me e' stato una specie di traino professionale.Non sapro' mai esattamente cosa pensava di me.Sicuramente a suo modo ha raccolto la mia richiesta di aiuto e mi ha inserito in un percorso fatto di stop e accellerazioni.Poi con la mia tragedia personale ha saputo essere presente,ricordo le sue telefonate,le sue parole.Un amicizia trentennale con mio padre che si stava svelando davanti ai miei occhi.Voglio immaginarla primario su una nuvola,magari vicino a quella di mio papa' e dall'alto starete commentando e sorridendo dei miei progressi e delle mie sconfitte,o del mio stupore di fronte a cose nuove.E' da egoista pensare cosi',ma a volte l'egoismo ci aiuta a sopravvivere in questa vita bastarda.Il conforto cristiano rimane l'unica cosa ancora che abbiamo.Ricordo bene quando coricato sul divano di quello studio medici piangevo e gridavo e lui paternamente mi abbracciava.Ricordo una sua frase"viviamo con una pistola puntata alla tempia"Ora la pistola ha sparato per lui e mi dispiace.Grazie ancora di tutto Primario,consapevole di essere l'ultimo vero anestesista"della sua scuola" sapro' rendermi onore
nelle nuove sfide professionali ricordando i primi versi di una sua poesia"con il tubo e il mandrino uniti nel destino..........."buon viaggio e non corra come faceva qua!Bruno Nicora

sabato 26 settembre 2009

Guardandomi indietro capisco che devo andare avanti


Un altra estate e' passata e con essa si archiviano tutte le cose che avremmo voluto fare ma che la routine quotidiana non ci ha permesso di fare.senza accorgermene il mio naso ha archiviato quell'odore"di libro nuovo" che si sentiva dal cartolaio.Ricordo si sceglievano quaderni,diari,penne,io ci mettevo la stessa cura con cui si prepara un equipaggiamento per una missione estrema.Ogni anno avevo il prposito di migliorare di cambiare.Poi quasi ingialliti piu' dall'oblio che dal tempo dei vecchi numeri di Topolino",le pagine portavano fotografie del"gioco dell'estate":ogni estate cera sempre un qualcosa che secondo la pubblicita' avrebbe fatto epoca.Si e' inizato dagli anni 60 quando si urlava nei locali il ballo dell'estate....e da li' e' partito il modo di dire,lo slogan.Un immagine particolare e' l'ufo solar .........un sorta di enorme sacchettone nero di plastica con la forma cilindrica che una volta pieno di aria portava la stessa ,grazie al sole ,a una temperatura tale da farlo alzare in volo ed era come tenere un aquilone ma ingovernabile.ecco su quella pagina di topolino ce' dipinto tutto il ricordo nostalgico dei settembre della mia infanzia,quando dopo la festa del 29 agosto,Madonna della Guardia per noi Tortonesi, si effettuava quel passaggio dalla calura estiva alle prime brezze invernali.Ricordo solo il desiderio di un anestesia che mi facesse risvegliare a Natale,con le statuine del presepe che veniva riesumate dallo scatolone in soffitta ,statuine di gesso di mia mamma,statuine che ogni Natale riapparivano dai bendaggi con la carta di quotidiani come se fossero nuove.Ma ogni anno quella cartoleria ha sempre meno odore"libro nuovo",quelle matite sono sempre meno belle,quell'ufo solar e' smpre meno strabiliante.rigenerarsi nel sorriso di una ragazza forse sarebbe l'unica tappa di un percorso di cui noi conosciamo solo la partenza e mai l'arrivo:la vita!Un saluto profumato di colla dal Bruno Nicora.