giovedì 21 aprile 2011

I DINOSAURI DELL' ERA DEI GIOCHI MODERNI


Il senso del tempo che passa e' sempre dietro l'angolo.Nelle orecchie suona la musichetta monotono del videogame di un bar,mario anzi supermario salta da un funghetto all'altro,a fianco un altro videogame ,un altro "cabinet",200 lire e si diventava un audace giocatore di poker che man mano che vinceva scopriva figure femminili squadrettate......che non possono certo competere con gli"streaming" di adesso!ricordo con tenerezza e nostalgia quell'ultimo ruggito dei flipper,reduci dai fasti degli anni 60: negli anni 80 dopo aver accusato il colpo dei videogames emettevano gli ultimi toni musicali come dei dinosauri teconologici in estinzione con luci e schermi e richiami ai film"di cassetta".Erano gli anni dove si ritmava la vita sui tempi scolastici,dal lunedi' al venerdi' duro studio e poi al sabato si correva a casa e cercando di svolgere i compiti, si usciva alle 18:00 e si girava come delle palline di flipper.Ricordo a Tortona i primi locali dove si vendeva pizza e patatine.......girare con quelle patatine ci rendeva "metropolitani",poi una pizzeria e ancora ci ubriacavamo con il fascino di quegli schermi di videogiochi,in bar fumosi.Quella moneta cadeva nella gettoniera e si diventava ryu,ken,sagat.......e giu' combattimenti dove le mani solfeggiavano su 3 tasti e una manopola una serie di mosse a meta' strada da matrix e un balletto.Che tornei.....bastavano quelle schermate a darci la soddisfazione di un week end ben riuscito.Ora dei videopoker ,al posto dei videogames ipnotizzano e prosciugano di gioia e denaro adulti illusi di poter cambiare la vita con 2 click.Poter tornare indietro ad accarezzare quei tasti.....ma ormai quei"cabinet" sono morti e sepolti sotto i colpi mortali delle consolle.L'evoluzione descrive parabole prima ascendenti e poi discendenti:nei bar ci si raggruppava intorno a quei monitor e intanto nelle vetrine come dei piccoli germogli stazionavano consolle che promettevano sensazioni strabilianti con 2 stanghette che si ribattevano un quadratino sulla tv di casa.Questi giochi fecero una breve comparsa sui computer casalinghi che spesso finivano per essere delle consolle travestite da "mezzo per studiare",e le copertine delle cassettine avevano immagini disegnate in maniera diametralmente opposta alle grafiche dello schermo.Ora come degli squali preistorici quei videogames sopravvivono in qualche fiera dove montano le giostre,ma quei luoghi sanno piu' di un museo per noi appassionati di "giochi elettronici".Non si puo' in un post esaurire un argomento cosi' ricco di spunti come quello dei giochi "elettronici".....i nostri padri avevano finito da poco di giocare con il"gioco del 15"che la tecnologia produceva piccoli miracoli elettronici........buona partita!

Nessun commento: