martedì 5 agosto 2008


D'estate scatta in me qualcosa.......come se la macchina del tempo si attivasse e il calore facesse riemergere dalla mia memoria i periodi della mia fanciullezza.......come un novello poeta francese cerco artifici e meccanismi per staccarmi dal suolo e volare nel mondo dei ricordi cosi' dolce e rassicurante.......il mio assenzio oggi e' un film.....un fim trash che fa solo sorridere......"acapulco prima spiaggia a sinistra",ricordo ancora la locandina pinzata con delle graffette sulle tavole di legno del cinema verdi di tortona.....li si cristallizza un ricordo......anni 80 le ferie periodo che era scontato.....non come oggi......che le ferie oscillano tra il non farle,fare dei week end o andare in capo al mondo a bagnarsi in un mare da cartolina.Amo l'umilta' di quel film degli italiani in vacanza,delle spiagge della romagna dove su della sabbia che formava una linea con l'orizzonte non si stagliava nemmeno una collina....dove il mare fermo non era quello dei caraibi,ma io ragazzino sognavo quei posti,quelle situazioni e chissa come mai oggi nel 2008 ci ripenso.Un a cocacola una pizza bastava a far girare una serata.......oggi se non si va in discoteca fino alle 6 del mattino non e' neanche una serata.Amo ricordare quando in piaggia ci si andava per riposare,nuotare,fare i castelli di sabbia,le ragazze non sfilavano come a miss italia..................eravamo tutto uguali tutti a riposare dopo il lavoro.....quello con lo stipendio......oggi che i precari sono una categoria sociale vera e propria si assiste ad un esplosione del lusso in estate..........mari tropicali,aerei che portano in giro turisti ansiosi di vedere le palme da vicino.........magari non sanno che in italia ce' qualcosa da evdere e un po' piu' particolare delle palme......non dico i polverosi musei(peraltro affascinati),ma basterebbe stupirsi davati alla cappella sistina......ma ritorniamo agli anni 80.Estati di biciclette,aquiloni,compiti da rimandare,la propria citta' da riscoprire........................................chissa' se dovessero arrivare tra noi i ragazzi deglia anni 80......si stupirebbero della playstation,dei cellulari,delle vacanze intorno al mondo.......forse una lacrima scendera' sulle loro guance quando sapranno del lavoro instabile ,non capirebbero il significato della benzina che sale,del mutuo per comprare un frigorifero,cercherebbero la loro 126 ormai spiazzata da auto che sanno di oriente,e poi...................cercherebbero di capire come mai invece di cambiare rotta si continua a stordirsi con uno stile di vita ai limiti per non pensare che anche i sacrifici fanno parte della vita..............ecco io mi sento cosi'.mi basta la mia campagna,una bibita ,un libro,ed e' subito estate!un estivo saluto da Bruno Nicora

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