sabato 21 luglio 2007


VOLEVO PROPORRE A TUTTI VOI,AMICI DEL BLOGWORLD,UN ARGOMENTO NUOVO:
MA QUANTO COSTA IL DIVERTIMENTO?SI AVETE CAPITO BENE AMICI MIEI!!!SONO ALLA RICERCA DI UN RITRATTO DEL DIVERTIMENTO OGGI,CHI PUO' PERMETTERSELO,QUANDO CI SI DEDICA,E QUANTO COSTA..............................

SAPETE DA DOVE DERIVA LA PAROLA ????IL VOSTRO BLOGGER DI PROVINCIA VI RISPONDE:deriva dal latino divertere dove il concetto di 'rallegrare' deriva da quello di 'distogliere dalle preoccupazioni'; di-vertire , dunque sottrarsi, svoltare, evadere da una noiosa routine.


SALUTI E BUONA VITA DA BRUNO NICORA

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Bruno,
il computer e' stato "rianimato" e sembra che giri come un orologio.
Allora, il divertimento un costo minimo lo deve per forza avere, io ad esempio mi diverto con l'astronomia e l'atrezzatura costa ( poco o tanto a seconda del livello che si vuole raggiungere ), c'è chi si diverte ad andare al cinema , in disco, in bici e comunque un po' si deve spendere ( chi vuole divertirsi spesso con donne diverse e' probabile che si rovini ;-) ). Detto cio' credo che il limite economico stia appunto dove si fermano le astpettative di ognuno di noi, diverse da soggetto a soggetto. "Chi si accontenta gode" recita il proverbio, ma bisogna vedere questo "accontenta" a che livello si colloca.

Alessandro