sabato 18 settembre 2010


Ed eccoci amici miei alle porte di un altro inverno,lungo e freddo..............in questo sabato che sembra offrirmi un'idea di cio' che mi aspetta mi viene in mente quando un po' di anni fa cera un ragazzo adolescente.Le serate e i pomeriggi quando i compiti lo permettevano si sedeva ad adorare quel totem elettronico che era il commodore 64.Cera tutto li le rivincite sulla vita,la voglia di scoprire cose nuove,nuovi metodi per lavorare.Quel ragazzo cercava la distrazione da un mondo che stava diventando sempre piu' pressante.Pressante perche' lo voleva lui,pressante perche' se no era peggio..........La poesia prendeva corpo il sabato alle 12:00 quando si usciva da scuola con una zaino che sapeva di fatica,si consultava l'edicolante...gia'...in quegli anni computer voleva dire riviste,cassette,dischi floppy ma soprattutto enuclearsi dal mondo,il computer era tutto il contrario di quello che oggi e' il pc di casa. Ricora quel ragazzo la corsa a casa e poi mangiando ricorda ancora quei sabati pomeriggi quando ancora piu' piccolo si recava da un amico che possedeva un commodore 16 e insieme sognavano davati alla tv che mostrava asterischi e caratteri grafici semplici.Immacabilmente nevicava e i fiocchi di neve amplificavano la magia dell'informatica.Un altro momento che la poesia stava sfiorandomi e' quando al sabato pomeriggio in mezzo alle nebbie si cercava nelle edicole riviste particolari,doverse....era tutta la gioia che ci si poteva concedere.........Non sapeva quel ragazzo cosa era l'est,cosa era la cina,cosa era la crisi,cosa era l'ambiente di lavoro,cosa era la morte..........................ma perche' poi dopotutto a qualcuno di noi tocca soffrire un po' di piu'?e poi i Natali passati a giocare dop lunghe attese davanti al nastro che caricava il codice binario di un gioco che ormai fa bella mostra solo nei ricordi piu' profondi.Quel gioco era tutto,era distrazione,era gratificazione era e' sara' per sempre un quadro nelle circonvoluzioni della memoria di quel ragazzo.Sappiamo che non esiste la macchina del tempo,ma come in un cinema con questi ricordi si puo' in qualche modo rivivere in parte qualche emozione che scaturisce dal nostro passato.Il mio passato e' fatto di tanti flash e uno di questi e' legato ad un semplice ed antiquato pc:IL COMMODORE 64.Non ce' sito,facebook,o pc ultrapotenti che possano contrastare la macchinina di x rally!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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