domenica 12 dicembre 2010


sono proiettato in un futuro incerto e quando mi sento cosi' cerco con la mente di tornare a ricordi che ormai credevo persi.La mente umana e' incredibile sa ritrovare fantasmi di un passato che ti illudono di poter rivivere i bei momenti.E cosi' mi rinchiudo negli scatoloni in soffitta e penso ......penso alla trepidazione del primo giorno di vacanze natalizie,un pomeriggio nebbioso gli amici che aspettano per andare al cinema,le nostre facce quasi schiacciate sulle vetrine che esponeva computer che abitavano la categoria dei giochi......un plastico ferroviario a volte mi attirava,quel maledetto odore che non riesco pu' a sentire,un odore composto di castagne,torrone,briciole di pane sulla tovaglia alla fine del pranzo di natale.ma come un astronauta in balia della sua astronave continuo ad essere sballotatto tra la valle dei ricordi e il muro del presente.troppo veloce questo presente per fotografarlo,un continuo annaspare e aggrapparsi a tutto cio' che sempre per sempre che sembra poterti fare la svolta della tua vita!Una ricerca del compromesso,far entrare un cerchio nel quadrato.Mai che fossi riuscito a passare un natale da cartolina....

io mi perdo

un urlo si ferma nella gola
non so come aggrapparmi alle corde che pendono
non so quale scegliere
quale corda mi tirarera' su dalla palude
quale corda cadra' appena sara' afferrata dalla mia mano tremante


Con questo post generato da atmosfere fredde auguro che Natale possa essere festeggiato da tutti i lettori del blog.

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